Risiedo in corso Garibaldi da quaranta anni e sono proprietaria di un locale commerciale affittato dopo che la via è diventata area pedonale, grazie alla possibilità per l’affittuario di ottenere un plateatico davanti al negozio in cui collocare tavoli e sedie. In precedenza la strada era trafficata da veicoli che sostavano in modo caotico, in doppia fila, direttamente sulla pista ciclabile e i pochi parcheggi erano quasi monopolio esclusivo delle auto e furgoni di alcuni commercianti e dei loro commessi, spesso due o tre mezzi per ciascuno, sottraendo così gli stalli ai possibili clienti. Dopo un primo momento di crisi pare che il corso si stia lentamente rivitalizzando con l’apertura di attività aggreganti anche se c’è ancora molta strada da percorrere per riqualificarlo, rivitalizzarlo e farvi arrivare visitatori da tutto il territorio. I ‘Giovedì d’estate’, come le altre manifestazioni all’aperto, dovrebbero essere vere e proprie passeggiate sotto le stelle con spettacoli, musica, cucina e cultura, bisognerebbe fare a gara per allestire degli spazi invadendo le strade del centro con tavoli, piccoli palcoscenici e molto verde decorativo così come è stato fatto in modo intelligente con le ‘Invasioni Botaniche’, riscoprire in tal modo il piacere di cenare nelle osterie a cielo aperto mentre risuonano le atmosfere musicali, ritrovare ‘saperi e sapori’ tramandati di generazione in generazione ed esaltati dai migliori ingradienti del territorio. Essenziale per ottenere questo risultato è l’insediamento di attività adatte all’area pedonale, in grado di richiamare persone e creare interesse nei confronti dei consumatori e visitatori. Cremona è un museo a cielo aperto, dove monumenti e tesori artistici di grande valore e di epoche diverse si alternano a strade dal fascino antico in cui il tempo scorre lento, Cremona è una città con tante ricchezze tutte da scoprire con un percorso ideale che va da palazzo Cittanova al Museo del violino. Per una migliore qualità della vita vorrei che il corso rimanesse pedonale, convinta che, a breve, la scelta si dimostrerà pagante anche in termini economici, auspicando in quest’ottica un maggior controllo sui mezzi che vi transitano e su chi utilizza in modo improprio gli stalli carico- scarico come parcheggi semi permanenti diurni e notturni per i loro mezzi. Magda Punzi (Cremona)
Ci vuole tempo perché le novità possano essere ‘digerite’. Il caso di corso Garibaldi ne è conferma. Certo, per completare l’opera è necessario pensare manifestazioni di qualità e occorre che anche i commercianti facciano fino in fondo la loro parte.