L'ANALISI
05 Novembre 2025 - 18:33
RIMINI - La sfida di allineare sostenibilità e competitività del settore agroalimentare è stata al centro dei lavori di Confagricoltura a Ecomondo. "Oggi più che mai - afferma all'Italpress Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura - abbiamo bisogno di un'agricoltura capace di guardare alla tutela dell'ambiente e di preservarlo, ma soprattutto in grado di garantire un giusto reddito a chi lavora la terra". La proposta di riforma della Politica Agricola Comune (PAC) continua a sollevare forti critiche nel mondo agricolo. "Lo abbiamo detto in tutti i modi: questa proposta non ci piace", aggiunge Giansanti. "La PAC, nata sessant'anni fa, è stata uno dei pilastri fondanti dell'integrazione europea. Oggi, però, il suo ruolo e la sua efficacia vengono messi in discussione. Gli agricoltori temono che la nuova impostazione finisca per indebolire il settore, anziché rilanciarlo". "Non stiamo protestando solo per difendere il reddito degli agricoltori — spiega — ma per salvaguardare il futuro stesso dell'agricoltura. Servono strumenti che ci permettano di produrre di più, utilizzando in modo sostenibile le risorse naturali, e di offrire cibo di qualità ai consumatori al prezzo più accessibile possibile. Questo è il vero spirito della Politica Agricola Comune". In questa prospettiva, le associazioni di settore stanno già pianificando una manifestazione a Bruxelles nel mese di dicembre. L'obiettivo è far sentire la propria voce alle istituzioni europee. "Sarà un messaggio chiaro anche ai governi nazionali e al Consiglio — sottolinea Giansanti — perché i primi ministri devono sapere che gli agricoltori europei vogliono una proposta diversa. È necessario inviare alla Commissione un segnale forte di cambiamento". -foto Italpress- . col/mgg/red 05-Nov-25 18:23
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