L'ANALISI
02 Ottobre 2025 - 09:33
NAPOLI - I Carabinieri del N.A.S. di Napoli hanno eseguito a settembre ispezioni presso trenta supermercati della provincia che hanno portato al sequestro di oltre 21 tonnellate di alimenti vari ed alla chiusura di otto attività. Le irregolarità riscontrate hanno riguardato la mancata rintracciabilità degli alimenti nella filiera alimentare, la non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo aziendale e carenze igienico-sanitarie e strutturali, aggravate - in molti casi - dalla presenza diffusa di infestanti nelle aree dedicate alla preparazione, stoccaggio e/o somministrazione degli alimenti. Nella circostanza, al fine di prevenire i rischi per la salute correlati al consumo di alimenti contaminati, sofisticati, contraffatti o alterati, sono stati effettuati diversi campionamenti su olio, uova e conserve vegetali, anche in relazione ai recenti casi di botulismo. In relazione alle violazioni rilevate, sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di circa 81.000 euro. Il valore delle attività sottoposte a vincolo ammonta a circa 1.500.000 euro, mentre quello della merce in sequestro a circa 350.000 euro. - Foto: Carabinieri Nas Napoli - . pc/com 02-Ott-25 09:10
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