L'ANALISI
03 Ottobre 2024 - 11:59
ROMA - Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano sta effettuando perquisizioni presso sedi Anas, la società che si occupa di infrastrutture stradali, nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Milano che ipotizza corruzione e turbativa d'asta. La notizia è stata anticipata da la Repubblica online.
I reati ipotizzati nell'inchiesta dell'aggiunto Tiziana Siciliano e dei pm Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri sono corruzione, turbativa d'asta e rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio.
L'ipotesi è che appalti per la realizzazione di strade siano stati pilotati in cambio di mazzette. Si ipotizzano mazzette in cambio di appalti sui lavori stradali che riguardano la Lombardia e il Nord-Est Italia. Le presunte tangenti ammonterebbero a circa 400mila euro, su pallati per lavori stradali da circa 400 milioni di euro.
Nelle perquisizioni e acquisizioni documentali sono coinvolti manager e funzionari (risultano nove indagati), società Anas-Struttura territoriale Lombardia e Consorzio Stabile Sis a Torino. Perquisite sedi Anas anche a Milano e Roma.
Tra gli indagati ci sono almeno due funzionari di Anas. Da quanto si è saputo, sono in corso acquisizioni e perquisizioni nelle sedi Anas di Roma e Milano e anche presso tre società di esecuzione lavori, tra cui il Consorzio Stabile Sis che ha sede a Torino, e nei confronti di nove persone fisiche. (ANSA)
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