L'ANALISI
29 Giugno 2024 - 14:42
La premier Giorgia Meloni
ROMA - Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha recentemente acquistato una villa con piscina a Roma per la considerevole cifra di 1,1 milioni di euro. Nonostante i lavori di ristrutturazione siano ancora in corso, la premier ha deciso di trasferirsi anticipatamente nella nuova residenza, segnando così la fine del suo soggiorno temporaneo nella casa concessa in comodato gratuito dal senatore Giovanni Satta. La notizia, rivelata dalla stessa Meloni in un'intervista al Fatto Quotidiano, ha suscitato un notevole interesse mediatico e diverse polemiche.
UN TRASLOCO ANTICIPATO GRAZIE ALLE NORME CIVILISTICHE
Il trasferimento anticipato di Giorgia Meloni è stato possibile grazie a un "atto di immissione in possesso anticipato", redatto secondo le normative civilistiche. Questo documento ha permesso alla premier di iniziare il trasloco nonostante i lavori di ristrutturazione non siano ancora completati. Meloni ha versato una caparra di 300 mila euro, con l'impegno di saldare i restanti 800 mila euro una volta terminati i lavori, che includono la costruzione di una nuova piscina.
LA QUESTIONE DEGLI ABUSI EDILIZI E LA TRASPARENZA DELLA PREMIER
Durante l'intervista, Meloni ha affrontato anche le domande riguardanti possibili abusi edilizi legati alla piscina. La premier ha chiarito che la vecchia piscina è stata demolita e sostituita con una nuova, come previsto dall'accordo iniziale con i venditori, Massimiliano e Serafino Scarozza. "A me interessava solo comprare una casa in cui stare bene con mia figlia e che rispettasse ogni norma di legge", ha dichiarato Meloni.
LA RISTRUTTURAZIONE E L'AUMENTO DELLA RENDITA CATASTALE
Il 25 giugno, i proprietari dell'immobile hanno registrato la ristrutturazione presso il catasto, portando la superficie totale della villa da 347 a 433 metri quadrati e aumentando il numero di vani da 15 a 18. Di conseguenza, la rendita catastale è salita da 3.762 a 4.369 euro. Meloni ha specificato che tutti i lavori di ristrutturazione e costruzione, inclusa la piscina, sono stati eseguiti senza beneficiare delle agevolazioni del decreto salva-casa, seguendo le sue indicazioni.
LA GRATITUDINE VERSO GIOVANNI SATTA E LA QUESTIONE DELLA DOPPIA SCORTA
Prima di trasferirsi nella nuova villa, Meloni ha vissuto per quasi un anno nella casa di Giovanni Satta. La premier ha espresso gratitudine nei confronti del senatore, spiegando che il loro rapporto si basa sull'amicizia piuttosto che su un interesse reciproco. Durante il soggiorno, Meloni ha coperto tutte le spese legate all'uso della casa e si è occupata della manutenzione dell'immobile. Ha inoltre promesso di ripristinare la casa nelle condizioni originali al momento della restituzione definitiva. Nel corso del trasloco, è stata notata una doppia presenza della scorta nelle due abitazioni di Meloni. La premier ha chiesto spiegazioni su come il giornalista Marco Lillo fosse a conoscenza di tali dettagli, esprimendo preoccupazione per la propria sicurezza personale. Lillo ha risposto che la doppia scorta è stata osservata durante un passaggio casuale nei giorni del trasloco, ribadendo l'importanza del ruolo dei giornalisti nel porre domande ai leader politici.
UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO E LA SICUREZZA DELLA FAMIGLIA
L'acquisto della nuova villa rappresenta per Giorgia Meloni un investimento significativo per il futuro e la sicurezza della sua famiglia. La premier ha sottolineato più volte l'importanza di avere una casa in cui poter vivere serenamente con sua figlia, rispettando tutte le normative di legge. Nonostante le polemiche e le domande sollevate dai media, Meloni ha dimostrato trasparenza e determinazione nel portare avanti questo progetto. In un contesto politico e mediatico sempre più complesso, la vicenda della nuova villa di Giorgia Meloni offre uno spunto di riflessione sulla trasparenza e la responsabilità dei leader politici nei confronti dei cittadini. La premier ha cercato di rispondere con chiarezza a tutte le domande, ribadendo il suo impegno a rispettare le leggi e a garantire la sicurezza della sua famiglia.
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