Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

Toti: 'Non ho commesso reati, dimostrerò la mia correttezza'

Agenzia Ansa news

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

16 Maggio 2024 - 17:17

Toti: 'Non ho commesso reati, dimostrerò la mia correttezza'

GENOVA - "Non ho commesso alcun reato. Ora penso ad arrivare all'interrogatorio preparato per dimostrare la correttezza del mio operato". Sono le parole consegnate da Giovanni Toti, il governatore della Liguria ai domiciliari per corruzione, al suo legale, l'avvocato Stefano Savi, con cui sta mettendo a punto la linea difensiva in vista dell'interrogatorio davanti ai pm di Genova atteso tra un paio di settimane. Toti, nella sua casa di Ameglia, in provincia di La Spezia, come è stato riferito, "sta reagendo positivamente. Studia le carte e lavora". Avrebbe preferito tempi più rapidi per il faccia a faccia con i magistrati, ma "aspetta".

l governatore della Liguria Giovanni Toti, ai domiciliari per corruzione e falso, sta preparando la sua difesa e meditando sulla possibilità, una volta attenuata la misura cautelare dei domiciliari e quindi in condizione di parlare con i suoi alleati, di dimettersi. Il suo avvocato fa pressing sui magistrati perché interroghino il governatore (cosa che potrebbe succedere la settimana prossima) e intanto trapela la linea difensiva su alcuni quotidiani. Il voto di scambio? semplici cene elettorali" si legge su La Repubblica, il voto dei 'riesini' (i membri della comunità nissena di Riesi, ndr) e infine le pressioni sui membri del comitato portuale per agevolare l'imprenditore Spinelli un'attività che, secondo la linea difensiva, era stata messa in essere solo per evitare 'la guerra nel porto'.

"Le cose elettorali le ho sempre date a lui, abbiamo fatto il Festival della Scienza, abbiamo fatto il Festival dei Fiori, abbiamo alle chiese dato i contributi, ho fatto il Palazzo di San Lorenzo... la chiesa di San Lorenzo". E' un passaggio dell'interrogatorio di garanzia dell'imprenditore Aldo Spinelli, ai domiciliari come il governatore della Liguria Giovanni Toti nell'indagine della Procura di Genova. "Paolo Emilio Signorini era disperato perché gli finiva il lavoro. Gli ho detto: 'smettila di piangere, te lo troviamo un posto di lavoro'." È quanto ha detto Aldo Spinelli, l'imprenditore ai domiciliari insieme al presidente Giovanni Toti, nel corso del suo interrogatorio davanti al giudice Paola Faggioni. Spinelli si riferiva alla promessa fatta al presidente dell'Autorità portuale di trovargli un posto di lavoro a Roma da 300 mila euro. Per l'accusa sarebbe stato una delle tante promesse in cambio di favori in porto.

L'interrogatorio del governatore della Liguria Giovanni Toti, agli arresti domiciliari per corruzione nell'ambito dell'indagine della Procura di Genova si terrà tra due settimane. Lo ha spiegato Stefano Savi, difensore del Presidente al termine di un colloquio con i pm genovesi. Il faccia a faccia con i pubblici ministeri, ha detto, dovrebbe essere fissato per la settimana che parte dal prossimo 27 maggio. "Toti aspetta l'interrogatorio - ha aggiunto . Certo, lui l'avrebbe fatto prima, ma aspettiamo".

Sulla vicenda giudiziaria del governatore della Liguria, Giovanni Toti, "aspettiamo di vedere cosa accadrà", le eventuali dimissioni sono "una scelta sua. Ma prima bisogna vedere cosa dice il tribunale del riesame e cosa dirà lui durante l'interrogatorio, intanto la Regione continua a lavorare. Certamente se dovesse rimanere in condizione di detenzione sarà difficile poter continuare a governare, però vediamo. Ricordiamo sempre che è la magistratura che deve dimostrare la colpevolezza di una persona". Lo ha detto il ministro degli Affari esteri e segretario di Fi, Antonio Tajani, a margine di un incontro con le associazioni di categoria a Firenze.

 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400