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Gérard Depardieu è in stato di fermo

La Provincia Redazione

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29 Aprile 2024 - 14:35

Gérard Depardieu: tra accuse e difese, il caso che scuote il cinema francese

PARIGI - Nel cuore della cronaca giudiziaria francese, il nome di Gérard Depardieu risuona come un tuono. L'attore, simbolo del cinema francese, è stato posto in stato di fermo per accuse di violenza sessuale. Un caso che ha diviso l'opinione pubblica e il mondo della cultura, tra chi chiede giustizia e chi difende l'artista.

LE ACCUSE
Il 29 aprile 2024, Depardieu è stato convocato in un commissariato di Parigi per rispondere alle accuse di violenze sessuali lanciate nei suoi confronti da due donne. Le presunte vittime sostengono di essere state molestate dall'attore sul set di due film: "Le Magicien et les Siamois" del 2014 e "Les Volets Verts" del 2021. La prima a denunciarlo è una scenografa di 53 anni, che racconta di essere stata palpeggiata dall'attore sul set di "Les Volets Verts". Secondo la donna, Depardieu l'avrebbe bloccata tra le sue gambe, toccandola in diverse parti del corpo e pronunciando frasi oscene. La seconda accusatrice, un'assistente di 24 anni all'epoca dei fatti, sostiene di aver subito molestie sessuali da parte dell'attore durante la preparazione delle riprese di "Le Magicien et les Siamois".

LA DIFESA DI DEPARDIEU
Depardieu, attraverso la sua equipe di legali, ha sempre negato le accuse. In una lettera inviata al quotidiano Le Figaro nell'ottobre 2023, l'attore ha fornito la sua "verità", smentendo le accuse. "Mai e poi mai", ha scritto Depardieu, "ho abusato di una donna".

IL MONDO DELLA CULTURA SI DIVIDE
Il caso Depardieu ha diviso il mondo della cultura francese. Da un lato, c'è chi chiede giustizia per le presunte vittime. Dall'altro, c'è chi difende l'attore. A fine dicembre 2023, oltre 50 artisti hanno firmato una lettera aperta, pubblicata sul quotidiano Le Figaro, in difesa di Depardieu e denunciando il suo "linciaggio". Tra i firmatari, la cantante francese ed ex First Lady Carla Bruni-Sarkozy e l'attrice inglese Charlotte Rampling.


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