Donna scomparsa ad Olbia, sopralluogo dei Ris in casa degli indagati

OLBIA - I carabinieri del Ris hanno iniziato il sopralluogo nell’appartamento di via Aretino, a Olbia, dove abita la coppia indagata per la scomparsa e il presunto omicidio, con occultamento del cadavere, di Rosa Maria Luisa Bechere, invalida 60enne, originaria di Genova, sparita nel nulla dal 26 novembre 2022. Per la sua scomparsa la Procura di Tempio Pausania ha aperto un’inchiesta iscrivendo nel registro degli indagati due ex vicini di casa della donna, Giovanna Meloni, 42 anni di Olbia, e
il compagno Giorgio Beccu, 49 anni, residente a Berchidda.

I due abitavano nella stessa palazzina di via Petta, sempre a Olbia, in cui viveva Rosa Bechere. La sua scomparsa era stata
denunciata a fine novembre dal compagno, Davide Iannelli. L’uomo dal carcere di Bancali, dove si trova detenuto in attesa di
giudizio, per avere ucciso, bruciandolo vivo, il vicino di casa Tony Cozzolino, nel marzo dello scorso anno, aveva segnalato la
sparizione della donna. Ieri sera c'è stata la svolta, con il sequestro degli appartamenti di Bechere in via Petta, e dei due
indagati, uno a Olbia, in via Aretino e uno a Monti. Meloni e Beccu per qualche tempo si erano presi cura di Rosa Bechere, invalida al 100%.

Secondo una delle ipotesi al vaglio della Procura, sono indagati per l’omicidio della donna: avrebbero agito per soldi, impossessandosi delle carte postali su cui veniva accreditato il reddito di cittadinanza a Bechere, e anche di una modesta somma in denaro. Per il momento nei loro confronti non è stata emessa nessuna misura cautelare. Le indagini sono condotte dai carabinieri del Reparto territoriale di Olbia. (ANSA)