Spi Cgil: "Gli atti teppistici contro il sindacato non sono più tollerabili"

FIRENZE - Il continuo stillicidio di provocazioni e atti teppistici contro le sedi del sindacato e della CGIL non sono più tollerabili.

Ancora oggi a Firenze come è accaduto negli scorsi giorni in Lombardia le sedi della CGIL vengono imbrattate. In questo caso dello SPI CGIL.

La CGIL rappresenta milioni di lavoratori e merita rispetto per la sua storia e per essere sempre stata in questi oltre cento anni dalla sua nascita dalla parte dei lavoratori e dei disoccupati.

Ogni atto contro le sedi del sindacato è un insulto alla libertà alla costituzione e ai lavoratori che rappresentiamo. Gli assalti alle sedi del sindacato sono sempre stati frutto della intolleranza antidemocratica che è figlia del fascismo. Sono passati cento anni dai primi attacchi alle camere del lavoro ed ora, sdoganati da una politica che non si dichiara apertamente antifascista, tornano le tristi figure della teppaglia fascista vestita o travestita a lordare i luoghi della solidarietà.

È ora di dire basta, è ora che lo stato ripristini la legalità e si produca con uno scatto di orgoglio per riaffermare una vera e civile convivenza.” dichiara Valerio Zanolla, Segretario dello Spi Cgil Lombardia.