L'ANALISI
04 Novembre 2022 - 10:08
La senatrice Liliana Segre
ROMA - Il Presidente del Consiglio Nazionale d’Austria Wolfgang Sobotka ha consegnato ieri presso il Consolato Generale d’Austria a Milano il Premio Simon Wiesenthal a Liliana Segre. «Con il suo impegno multiforme nella lotta contro l’antisemitismo, Liliana Segre incoraggia le persone a seguire il suo esempio. Deve essere una responsabilità di tutti i democratici onorare la memoria della Shoah e alzare la voce quando si manifesta l’antisemitismo», ha dichiarato Sobotka. Quest’anno, oltre a Liliana Segre, il Premio Simon Wiesenthal è andato a anche a Lily Ebert, Zwi Nigal e Karl Pfeifer, e quindi a tutti e quattro i testimoni contemporanei candidati insieme. Liliana Segre è stata deportata ad Auschwitz nel 1944 all’età di 13 anni, tra i 776 bambini italiani, solo 25 di loro sono sopravvissuti. Oggi è ancora attiva come testimone contemporanea in televisione, nei teatri, nelle scuole e nel Parlamento italiano: quindi è una delle più importanti autorità morali in Italia, ha sottolineato Sobotka. Sobotka si è detto soddisfatto di poter consegnare il premio di persona, dopo che Segre non aveva purtroppo potuto partecipare alla cerimonia di premiazione a Vienna lo scorso maggio. (ANSA)
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