L'ANALISI
03 Novembre 2022 - 15:57
Foto di repertorio
BRESCIA - È per maltrattamenti al momento a carico di ignoti l’inchiesta della Procura di Brescia nata dall’esposto della madre di due giovani sorelle ginnaste che ha denunciato presunte violenze psicologiche nei confronti delle figlie da parte degli allenatori. Le due ragazzine, che nel frattempo si sono ritirate, si allenavano in una palestra del Bresciano.
L’indagine coordinata dall’aggiunto Alessio Bernardi e dal Procuratore Francesco Prete, che non è conoscitiva ma ha un titolo di reato, è stata affidata alla Squadra Mobile e fa parte di un quadro più ampio in cui parecchie ragazze o ex Farfalle della Nazionale Italiana, come Nina Corradini e Anna Basta, hanno denunciato quello che accadeva dietro le quinte nel mondo della ginnastica ritmica con presunte umiliazioni, vessazioni e pressioni, legate soprattutto al peso. (ANSA)
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