L'ANALISI
01 Settembre 2022 - 16:19
MANFREDONIA (FOGGIA) - «Ero appena arrivato alle giostre in compagnia di mia moglie e di mio figlio di tre anni. Prima avevamo seguito la processione e assistito allo spettacolo dei fuochi d’artificio. Quando ho visto la gente scappare e urlare ho pensato a mettere al sicuro mio figlio e mia moglie, mentre continuavo a vedere gente che piangeva impaurita». Inizia così il racconto di una persona che la scorsa notte era nel luna park di Manfredonia dove il 46enne Giovanni La Torre è stato ferito a una gamba da una persona che ha esploso alcuni colpi di pistola.
«Scappiamo, scappiamo, stanno sparando», urlavano tutti. «C'era tantissima gente - ricorda - soprattutto famiglie con bambini». Subito dopo il fuggi fuggi generale «sono arrivati i soccorsi, polizia e carabinieri che hanno riportato la calma tra la folla. Alcuni parlavano anche di un litigio tra la vittima e un ragazzo per sciocchezze, pare per uno sguardo di troppo sulle giostre». «Quanto vissuto ieri sera - conclude - rimarrà indelebile nella mia mente». (ANSA)
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