L'ANALISI
20 Luglio 2022 - 20:41
(ANSA)
ROMA - Il Senato conferma la fiducia al governo approvando la risoluzione sulle comunicazioni del presidente del Consiglio presentata da Pier Ferdinando Casini con 95 voti a favore e 38 contrari. I senatori di M5S, Lega e Fi non votano: i pentastellati si dichiarano "presenti non votanti".
I senatori presenti in Aula sono stati 192, 133 i votanti e la maggioranza 67. Lo ha detto in Aula al Senato la presidente Maria Elisabetta Casellati riferendo l'esito della votazione sulla fiducia al premier Draghi.
La capigruppo è immediatamente convocata. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha lasciato Palazzo Chigi ma non si è recato al Quirinale.
Lega, M5s e Forza Italia non votano la fiducia a Draghi al Senato.
"In questo giorno di follia il Parlamento decide di mettersi contro l'Italia. Noi abbiamo messo tutto l'impegno possibile per evitarlo e sostenere il governo Draghi. Gli italiani dimostreranno nelle urne di essere più saggi dei loro rappresentanti". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.
Anche Mattarella è sceso in campo per indurre il centrodestra a non far cadere il governo, parlando con i leader della maggioranza. Si trattava di accettare il nuovo patto proposto dal presidente del Consiglio: 'Siete pronti? La risposta non dovete darla a me, ma agli italiani', aveva detto nelle comunicazioni della mattina. 'Il sostegno che ho visto nel Paese, mi ha indotto a riproporre un patto di coalizione e a sottoporlo al vostro voto, voi decidete. Niente richieste di pieni poteri', ha detto Draghi nella replica prima di chiedere la fiducia. Non appena è iniziata la chiama sulla fiducia, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha lasciato l'Aula di Palazzo Madama.
"La mia sarà una replica breve: per primo ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto l'operato del governo con lealtà e partecipazione. Il secondo punto è un'osservazione a proposito di alcune parole che avrebbero messo addirittura in discussione la natura della nostra democrazia, come se non fosse parlamentare mentre lo è e io la rispetto e mi riconosco". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in sede di replica al Senato "Il sostegno che ho visto nel paese", "mi ha indotto a riproporre un patto di coalizione e sottoporlo a vostro voto, voi decidete. Niente richieste di pieni poteri".
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