L'ANALISI
17 Luglio 2022 - 13:36
ROMA - Sono centinaia i voli cancellati oggi nei principali aeroporti italiani a conseguenza dello sciopero dei controllori Enav e dei piloti di alcune fra le principali compagnie low cost, come Ryanair, Vueling, Ita, Wizz Air, Easyjet e Volotea. Ita Airways, sull'intera rete, ha previsto la cancellazione complessiva di 122 voli a causa dell'agitazione proclamata dai controllori di volo ed ha attivato un "piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri", riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 50% riuscirà a volare già oggi.
Su un totale di circa 450 movimenti aerei in partenza oggi allo scalo romano di Fiumicino una cinquantina risultano al momento cancellati, quasi esclusivamente su rotte interne o europee. Nell'aeroporto della capitale e in altri scali alla protesta di piloti e controllori si è aggiunta anche l'agitazione, proclamata da Cub Trasporti ed Usb, nel comparto del trasporto aereo e dell'indotto.
All'aeroporto Marconi di Bologna sono una quarantina, una ventina in arrivo e altrettanti in partenza, i voli cancellati, mentre in quello di Bari sono almeno 37 e a Torino Caselle almeno 20. Lo sciopero, indetto inizialmente per l'intera giornata, è stato limitato a quattro ore -dalle 14.00 alle 18.00- dal Garante, ma gli effetti negativi sul trasporto aereo si stanno verificando in una fascia orari più ampia, cominciata prima delle 12 e che arriva fino alle 19.00 . I voli interessati sono sia nazionali, sia internazionali, e le compagnie coinvolte sono non solo solo le low cost ma, in misura minore, anche Ita Airways e British Airways.
Lo sciopero di oggi costerà circa 7 miliardi di euro alle società aeree, con i vettori che dovranno versare oltre 2 miliardi di euro ai passeggeri solo a titolo di rimborsi e ristori previsti dalla normativa. Lo afferma il Codacons, ricordando la guida ufficiale sui diritti dei viaggiatori. "Anche in caso di sciopero le compagnie aeree sono tenute a riconoscere ai passeggeri che si vedono cancellato il volo l'assistenza e l'indennizzo previsti dal regolamento europeo 261/04 - spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi - Chi non riuscirà a raggiungere le mete di villeggiatura a causa dello sciopero odierno ha diritto inoltre a chiedere ad agenzie di viaggio, tour operator e strutture ricettive il rimborso integrale di quanto pagato per i servizi non goduti, sulla base
del principio della "causa di forza maggiore" e delle norme del codice civile, e potrà agire contro le compagnie aeree chiedendo anche il danno morale da "vacanza rovinata" fino a 5mila euro a viaggiatore". Il Codacons fa sapere anche di avere attivato una piattaforma volta ad aiutare i cittadini nella gestione delle pratiche di rimborso e risarcimento. (ANSA)
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris