L'ANALISI
01 Giugno 2022 - 15:29
VENEZIA - Ha maltrattato il proprio bambino, di tre anni, perché a suo dire troppo vivace sculacciandolo e chiudendolo nella sua cameretta con solo un secchio colmo di acqua perché potesse bere. Una punizione violenta tanto che la polizia di un piccolo paese della Germania, dove si sono verificati i fatti, aveva emesso un mandato di arresto europeo nei confronti della madre, una donna di 30 anni, di nazionalità rumena. Oggi la donna è stata arrestata dai carabinieri e ristretta nel carcere di Venezia dove resterà in attesa dell'estradizione. Rischia una pena non superiore a 10 anni di reclusione. A distanza di un anno una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Aurisina (Trieste) l'ha individuata e arrestata. Ora è rinchiusa nel carcere di Venezia. Il bimbo, secondo quanto si apprende, un anno fa avrebbe messo a soqquadro la casa e, a dire della madre, sarebbe stato troppo irrequieto. La reclusione del bimbo è stata segnalata dai vicini ma prima dell'intervento della polizia tedesca tutta la famiglia aveva lasciato l'abitazione. (ANSA)
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