L'ANALISI
23 Aprile 2022 - 08:03
SIENA - Umiliavano, offendevano e deridevano le loro vittime sui social, poi le attiravano con minacce o inganni in luoghi appartati di Siena e qui procedevano ad aggressioni fisiche e verbali filmate col telefono da una o più componenti del gruppo. Le immagini erano condivise nella chat WhatsApp denominata 'baby gang' oltre che in altri social network. Così 10 giovanissime residenti nella città del Palio, tra i 14 e i 15 anni di età, sono ora indagate per le loro condotte criminali e sottoposte a perquisizioni personali e domiciliari dalla polizia su delega della procura presso il tribunale per i Minorenni di Firenze. (ANSA)
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