L'ANALISI
04 Marzo 2022 - 06:50
ZAPORIZHAZHIA - Le autorità ucraine hanno affermato che finalmente sono riuscite a far arrivare i pompieri alla centrale nucleare di Zaporizhazhia per spegnere l'incendio a una delle unità colpite dall'artiglieria russa e che la sicurezza dell'impianto è stata ora "ripristinata". "Il direttore della centrale ha assicurato che la sicurezza nucleare è ora garantita", ha scritto su Facebook Oleksander Starukh, capo dell'amministrazione militare della regione di Zaporizhazhia.
Le autorità ucraine hanno anche smentito presso l'Aiea che si siano verificati innalzamenti del livello di radiazioni attorno alla centrale.
Le forze russe stanno "colpendo Zaporizhazhia, la maggiore centrale nucleare in Europa. Ci sono già fiamme. Se dovesse esplodere, sarebbe 10 volte peggio di Chernobyl. La Russia deve immediatamente cessare il fuoco, consentire ai pompieri" di intervenire e "creare una zona di sicurezza". Lo aveva twittato il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia ricorre al "terrore nucleare", colpendo per la prima volta nella storia una centrale atomica, e che "vuole ripetere la catastrofe di Chernobyl. Vogliamo allertare il mondo sul fatto che nessun Paese al di fuori della Russia aveva mai sparato contro centrali nucleari. E' la prima volta nella nostra storia, la prima volta nella storia dell'umanità. Questo Stato terrorista ora ricorre al terrore nucleare", ha detto Zelensky in un video pubblicato dalla presidenza ucraina.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris