L'ANALISI
24 Gennaio 2022 - 09:21
BRESCIA - Una coppia di neo genitori ha denunciato la Fondazione Poliambulanza di Brescia, per uno scambio in culla di due neonate e ora chiede il risarcimento danni. Ad accorgersi che quella bambina non era la stessa partorita poco prima dalla moglie, è stato il papà. Così dopo averla allatta, presentata ai parenti e accudita durante le sue prime ore di vita, i due hanno scoperto che quella non era la loro figlia.
Per le ore successive, sei per la donna ma meno secondo l’ospedale, si è occupata della piccola, allattando e condividendo i primi scatti con i parenti. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato il marito. “La bambina a me affidata non aveva il braccialetto al polso – ha spiegato la mamma -, lo abbiamo trovato nella culla. La cosa che ci ha ulteriormente insospettito è che su di esso c’era il nome di un’altra bimba. La piccola che avevo coccolato con amore e dedizione, nutrito e fatto conoscere ai parenti, non era mia figlia”.
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