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IL 9% DELLA FORZA LAVORO

Licenziati su Zoom, 900 dipendenti messi alla porta

Il ceo di Better.com, Vishal Garg, ha annunciato così la sua decisione. Il video sta facendo il giro dei social

La Provincia Redazione

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07 Dicembre 2021 - 10:47

Licenziati su Zoom, 900 dipendenti messi alla porta

NEW YORK - “Se sei in questa call sei licenziato”. Vishal Garg, amministratore delegato di Better.com, ha comunicato in questo modo a oltre 900 dipendenti dello staff che sarebbero stati mandati a casa. Ha elencato, in maniera composta e senza particolari emozioni, che sarebbero loro stati assegnati dei benefit per tre mesi. Una notizia che ha sconvolto i lavoratori e che sta facendo discutere anche perché il video, registrato dai licenziati, sta facendo il giro dei social. Sembrava una normale riunione di lavoro in remoto, un modo per comunicare che si è diffuso soprattutto durante la pandemia quando in periodo di lockdown era impossibile riunirsi fisicamente.

SULLA PIATTAFORMA ZOOM. Quindi quella chiamata organizzata sulla piattaforma Zoom non ha insospettito più di tanto coloro che l’hanno ricevuta. Invece si celava una brutta notizia. Garg, seduto dietro ad una scrivania con camicia bianca con maniche arrotolate e un gilet blu, ha comunicato senza battere ciglio a 900 persone che avrebbero perso il lavoro con effetto immediato. “Se sei in questa chiamata, fai parte dello sfortunato gruppo che verrà licenziato. Riceverai una mail dalle risorse umane”. L’Ad ha quindi avvisato i dipendenti che altre comunicazioni sarebbero arrivate tramite mail con l’indicazione dei dettagli sui benefit e sulla liquidazione che sarebbe spettata a ciascuno di loro. Una magra consolazione vista la notizia arrivata all’improvviso, le modalità con cui è stata comunicata e soprattutto il periodo: poco prima delle festività natalizie.

better

Vishal Garg

Di certo c’è che la Better.com ha mandato a casa circa il 9% della forza lavoro senza fornire spiegazioni nel dettaglio. Garg, sempre nel video che poi è stato pubblicato anche dalla CNN, ha citato l'efficienza del mercato, le prestazioni e la produttività tra le ragioni che sarebbero alla base della decisione dell’azienda. La videochiamata è durata pochi minuti, ma sufficienti oltre che per la comunicazione stringata anche per un’accusa che ha reso ancora più difficile per le persone licenziate accettare la notizia. Durante la videochiamata Garg avrebbe anche accusato alcuni dipendenti di ‘derubare’ i clienti e gli altri colleghi lavorando solo due ore al giorno. Li ha accusati, insomma, di essere degli scansafatiche.

INCLUSIONE. Tra i licenziati anche il team dedicato a diversità, equità e inclusione nell’azienda. "Questa è la seconda volta nella mia carriera che lo faccio e non vorrei farlo. L'ultima volta che è capitato ho pianto", ha concluso Garg durante la chiamata. Eppure nessuno vedendo il video ha notato un particolare segno di commozione oppure di dispiacere né nel tono di voce né tantomeno nelle parole. Better.com è una società di mutui on line statunitense. Nel mese di settembre ha acquisito la startup britannica Property Partner, una scelta in linea con la tendenza della società che nel corso degli anni ha cercato di aggiungere prodotti e servizi alla principale attività di mutui ipotecari, ma che di recente ha dimostrato anche volontà di espandersi in nuovi mercati per essere più concorrenziale.

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