L'ANALISI
03 Agosto 2021 - 18:00
ROMA - "L'attacco hacker al sistema informatico regionale del Lazio e' un preoccupante campanello d'allarme per il futuro, per la sicurezza e la tutela dei dati sanitari". Lo afferma Barbara Cittadini, presidente di Aiop, l'Associazione italiana ospedalita' privata, che aggiunge: "Occorre promuovere in tempi rapidi uno sviluppo digitale dei servizi offerti. Non solo la componente di diritto pubblico della sanita', ma anche quella di diritto privato puo' essere ugualmente messa a rischio da eventuali intrusioni hacker. Noi siamo pronti a investire sulla formazione del personale e su nuove figure professionali, con l'obiettivo di migliorare la sicurezza cibernetica, un tema che sta assumendo grande rilievo". In questa direzione, precisa Cittadini, "la nascita di un'Agenzia nazionale sulla cybersicurezza e' un segnale importante da parte del Governo. Occorre preservare e tutelare la privacy dei pazienti e allo stesso tempo garantire la massima integrita' degli archivi. Auspico che con le risorse comunitarie del Pnrr si possano sviluppare utili progetti di difesa, avviando un'attivita' di formazione mirata e diffusa, considerato anche il vertiginoso aumento dei casi di reati informatici", conclude. . fsc/com 03-Ago-21 17:42
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