L'ANALISI
04 Maggio 2021 - 16:02
TORINO - Settantadue anni esatti sono passati da quel terribile schianto tra le nuvole che il 4 maggio 1949 avevano nascosto la collina e la basilica di Superga, ma per i tifosi granata l'emozione, il dolore e l'orgoglio per il Grande Torino non invecchiano. Prima di tutto ci sono sempre loro, gli 'Invincibili'. E ogni 'vecchio cuore granata' è pronto al ricordo che non è mai un semplice rito.
La tragedia di Superga. Il trimotore che riporta a casa da Lisbona la squadra pluricampione d'Italia del Torino Football Club precipita sulla collina di Superga alle ore 17.03 del 4 maggio 1949. Nella tragedia perdono la vita 31 persone: 18 giocatori, 3 dirigenti, 3 allenatori, 3 giornalisti e 4 uomini dell'equipaggio. La squadra, proclamata vincitrice a tavolino del Campionato, gioca le restanti partite schierando la formazione giovanile, così come gli avversari di turno. Il giorno dei funerali, il 6 maggio 1949, oltre mezzo milione di persone scende in Piazza San Carlo, a Torino, per dare l'ultimo saluto ai giocatori. (ANSA)
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