L'ANALISI
11 Febbraio 2021 - 17:01
ROMA (11 febbraio 2021) - L’attuale sistema di attribuzione del cognome paterno ai figli «è retaggio di una concezione patriarcale della famiglia», e di «una tramontata potestà maritale, non più coerente con i principi dell’ordinamento e con il valore costituzionale dell’uguaglianza tra uomo e donna». Lo sottolinea, riprendendo una sua pronuncia del 2006, la Consulta, nell’ordinanza con cui ha sollevato davanti a sé stessa la questione sulla legittimità costituzionale dell’articolo 262 del Codice civile che stabilisce come regola l'assegnazione ai figli del solo cognome paterno. (ANSA).
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris