L'ANALISI
LA SVOLTA AL GOVERNO
04 Febbraio 2021 - 09:58
Il cremasco Carlo Bonomi presidente di Confindustria
ROMA (4 febbraio 2021) - Mario Draghi «ha le qualità che da tempo auspicavo in un politico: una persona seria, competente, autorevole ed efficace». Il presidente di Confindustria, l'imprenditore cremasco Carlo Bonomi, è soddisfatto per la svolta nella crisi di governo. Intervistato da La Stampa, dice: «Ho sempre considerato Mario Draghi un patrimonio del nostro Paese». «I dati - osserva - dicono che nel 2020 abbiamo perso Pil in una percentuale doppia della Germania. Con Draghi abbiamo ben altre aspettative». Al futuro presidente del Consiglio, Confindustria chiederà "non miliardi ma confronto». Proporrete l’abolizione di reddito di cittadinanza e di quota 100? «Abbiamo sempre pensato fosse necessario combattere la povertà ma è sotto gli occhi di tutti che il reddito di cittadinanza come strumento per favorire la ricerca di un lavoro ha fallito» e «abbiamo sempre avvertito che quota 100 avrebbe creato problemi di sostenibilità del debito pubblico e aggravato l’ingiustizia verso i più giovani. L’idea che pensionando in anticipo i più anziani si creassero nuovi posti di lavoro - rileva - non è fattibile». Bonomi sollecita una riforma «radicale degli ammortizzatori sociali» e «politiche attive del lavoro», «dobbiamo riformare pubblica amministrazione, giustizia e lavoro», e «la riforma fiscale utile è una revisione generale delle disparità di prelievo da reddito da lavoro o da capitale. Noi siamo favorevoli anche a rivedere deduzioni e detrazioni oggi esistenti. Ma a patto che le risorse recuperate vadano a investimenti produttivi e non a maggior spesa corrente». (ANSA)
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