Covid: Ruffini, già erogati 9 miliardi, evasori penalizzati

ROMA (10 dicembre 2020) - L’Agenzia delle Entrate ha già erogato «poco più di tre milioni di bonifici a 2,4 milioni di partite Iva. Il totale è circa 9 miliardi di euro». Lo afferma il direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, in un’intervista a 'La Stampa' in cui sottolinea la penalizzazione per gli evasori: «Chi ha fatturato poco o niente per nascondere i profitti al fisco ha avuto poco o niente». La mappa degli aiuti «riflette il panorama triste delle nostre città: i ristoratori sono quelli che hanno avuto di più con 1,8 miliardi, segue il commercio al dettaglio con 1,3 miliardi. E vorrei aggiungere a vantaggio di chi tanto l’ha contestata: se non ci fosse stata la fatturazione elettronica non saremmo stati in grado di gestire tutto questo», dichiara Ruffini. Sugli aiuti di gennaio, «dovrà essere modificato il requisito per calcolare l’aiuto: ancora oggi si basa sul calo del fatturato di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019. Gli aiuti dovranno tenere conto delle condizioni nell’intero 2020», spiega. In merito alle proposte di riforma fiscale, «pagare molte tasse complica la vita a tutti, anche al fisco che le deve gestire. Allo stesso tempo un accorpamento delle imposte, persino a parità di gettito, può spostare la distribuzione del carico tributario non necessariamente a vantaggio dei meno abbienti», osserva Ruffini. «In Italia una patrimoniale ce l'abbiamo già: si chiama evasione fiscale. Una mole di 90 miliardi di euro che colpisce in primis i più poveri negando loro risorse e servizi», aggiunge il manager, secondo il quale, "indipendentemente dalla patrimoniale, è urgente una redistribuzione del carico fiscale fra diverse fasce di reddito, soprattutto a vantaggio di quello medio». (ANSA)