L'ANALISI
29 Agosto 2020 - 10:17
PALERMO (29 agosto 2020) - La vernice rosso sangue a ricordare la pozza in cui fu trovato Libero Grassi, l'imprenditore ucciso dalla mafia 29 anni fa perché non volle piegarsi al racket. E' Alice Grassi, con il fratello Davide, con la bomboletta spray per 'rinfrescare' il sangue versato dal padre, a perenne monito dei palermitani e non solo. Presenti, tra gli altri il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, il questore Renato Cortese, i vertici di carabinieri e Guardia di finanza, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. (ANSA)
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