L'ANALISI
21 Agosto 2020 - 10:31
MOSCA (21 agosto 2020) - L'oppositore russo Alexei Navalny, posto in terapia intensiva per sospetto avvelenamento, non verrà più trasferito all'estero a causa del suo stato di salute "instabile". Lo ha detto oggi la sua portavoce, denunciando una decisione che "minaccia la sua vita". "Nessun veleno" è stato rilevato nel sangue di Alexei Navalny, che invece - secondo i suoi sostenitori - sarebbe stato avvelenato. Lo afferma Anatoly Kalinichenko, vicedirettore dell'ospedale, citato dai media internazionali. Il medico ha detto che i sanitari hanno già un quadro diagnostico completo su Navalny, ma che non possono ancora divulgarlo. "Il medico capo ha annunciato che Navalny non è trasportabile. Le sue condizioni sono instabili", ha scritto detto Kira Iarmych su Twitter, stimando che sarebbe "fatalmente pericoloso lasciarlo nell'ospedale non attrezzato di Omsk" in Siberia. Un aereo-ambulanza è decollato stanotte da Norimberga in Germania per andare a prelevare l'oppositore russo e portarlo in un ospedale di Berlino.
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