L'ANALISI
15 Agosto 2020 - 10:51
GENOVA (15 agosto 2020) - «Non possiamo continuare a farci umiliare, è necessario che il nostro Paese al completo, compresi gli imprenditori che lavorano con responsabilità, possa ripartire per uscire dal baratro nel quale è stato fatta precipitare anche la nostra credibilità, dovremo essere in grado di mettere all’angolo un sistema marcio che ha permesso il crollo del ponte». Lo ha detto Egle Possetti, portavoce del comitato dei parenti delle vittime del Morandi alla cerimonia per il ricordo dei morti. «Vogliamo autostrade sicure e non vogliamo che siano i cittadini a pagarle, sappiamo che ci sono stati utili ingiustamente accantonati e quindi nel nostro piccolo proveremo a vigilare insieme ai cittadini che avranno la forza e la volontà di farlo, affinché la nostra disperazione possa essere trasformata in un pezzo di rinascita».
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