L'ANALISI
03 Agosto 2020 - 19:05
GENOVA (3 agosto 2020) - L'inno d'Italia, poi la lettura dei 43 nomi delle vittime e le note del silenzio. E' iniziata nel segno della memoria la cerimonia di inaugurazione del nuovo ponte Genova San Giorgio a distanza di due anni dal crollo dell'ex Morandi, il 14 agosto del 2018. Ad inaugurare il ponte sul Polcevera è stato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, assieme al premier Giuseppe Conte.
Il presidente della Repubblica, prima della cerimonia ha incontrato i famigliari delle vittime in Prefettura. «Ci tenevo a incontravi prima della cerimonia del Ponte per sottolineare pubblicamente e in maniera evidente che la ferita non si rimargina, che il dolore non si dimentica e che la solidarietà non viene meno in alcun modo. E condivido la vostra scelta di vederci in prefettura e non sul ponte non perché» l’inaugurazione «non sia importante. Lo è per la città naturalmente. Ma perché quest’incontro è un’occasione raccolta, non di frastuono». L’inaugurazione del Ponte «non è la chiusura di quanto avvenuto ma la conseguenza di quanto avvenuto. Ed è un modo di ricordare la tragedia: chiunque vedrà il Ponte a Genova avrà sempre in mente che il Ponte è lì perché un altro ponte è crollato. E sicuramente lo ricorderà la Repubblica. Il Ponte non è una cancellazione di quel che è avvenuto, anzi per alcuni aspetti il progetto lo comprende con la lapide che ricorda le vittime», ha aggiunto.
Presenti anche la presidentessa del Senato Maria Elisabetta Casellati, il presidente della Camera Roberto Fico e diversi ministri, tra questi la titolare delle Infrastrutture Paola De Micheli, il governatore della Liguria Giovanni Toti, il sindaco e commissario alla ricostruzione Marco Bucci e l'architetto e senatore a vita Renzo Piano.
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