L'ANALISI
17 Luglio 2020 - 11:14
ROMA (17 luglio 2020) - «Oggi le condizioni per cui le scuole riaprano in presenza non ci sono: inutile continuare a raccontare che le cose vanno bene, bisognerebbe essere onesti. A causa del ritardo con cui il confronto è iniziato e la scarsità delle risorse la situazione delle scuole è drammatica. I dirigenti scolastici cono a caccia di spazi; serve un organico straordinario che al momento non c'è. La preoccupazione che sta nascendo è che siccome il tempo scuola si ridurrà si tornerà alla didattica a distanza». Così Francesco Sinopoli segretario Flc Cgil scuola.
Sinopoli ha parlato nel corso della conferenza stampa «La scuola si fa a scuola» promossa da Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda della scuola. «La preoccupazione che sta nascendo è che poichè il tempo scuola si ridurrà si tornerà alla didattica a distanza. Noi sindacati vogliamo che si ritorni a scuola non vogliamo soluzioni diverse. Abbiamo bisogno di un decreto legge sulla scuola. Il governo deve dire con chiarezza che bisogna riaprire la scuola in presenza», ha concluso il sindacalista. (ANSA)
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