L'ANALISI
23 Giugno 2020 - 09:05
TORINO (23 giugno 2020) - Ha assoldato due persone per incendiare il negozio vicino e così battere, durante il lockdown, la concorrenza nelle vendite a domicilio di frutta e verdura. Un commerciante di 35 anni e una sua dipendente, una donna di 47 anni, sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Torino. Obbligo di dimora per il piromane, un italiano di 61 anni che nell’appiccare il rogo si era ferito. Denunciato a piede libero per favoreggiamento un amico del mandante. L’incendio lo scorso 20 marzo a Michelino, comune dell’hinterland Torinese. Le indagini, partite in seguito al fermo del piromane, hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’episodio, il movente del gesto che all’inizio poteva sembrare soltanto un mero atto vandalico, nonché di individuare il mandante e un complice. Il raid, premeditato, era finalizzato a danneggiare un negoziante concorrente durante l’emergenza Covid-19. (ANSA)
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