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Da Intesa San Paolo 12 miliardi a sostegno di imprese e famiglie

Dalla diffusione del Coronavirus subito adottate le prime misure emergenziali poi implementate con quelle previste dai 3 decreti, Cura Italia, Liquidità e Rilancio, varati dal Governo

Cinzia Franciò

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cfrancio@laprovinciacr.it

18 Giugno 2020 - 11:36

Da Intesa San Paolo 12 miliardi a sostegno di imprese e famiglie

MILANO (18 giugno 2020) - Con la diffusione del coronavirus Intesa Sanpaolo ha subito adottato prime misure emergenziali e ha poi prontamente implementato le misure previste dai 3 decreti Cura Italia, Liquidità e Rilancio, varati dal Governo a sostegno di famiglie e imprese.

Da Intesa Sanpaolo il sostegno finanziario complessivo al sistema produttivo è stato di 12 miliardi di euro, di cui 4 miliardi su iniziative del decreto Liquidità. "Ad oggi abbiamo già erogato circa 110.000 finanziamenti fino a 25.000 euro per un volume di oltre 2, 2 miliardi", ha detto Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo Spa durante un'audizione alla Camera sull'applicazione delle misure per la liquidità. "Il dato - ha proseguito - è in accelerazione rispetto ai numeri del questionario della Commissione Banche tarato per la metà di maggio. Si tratta di un'accelerazione importantissima, sicuramente dovuta alla progressiva portata a regime della task force. I tempi medi di erogazione sono leggermente migliorati: erano 7 giorni, e adesso siamo intorno ai 6", ha sottolineato. Soltanto nei mesi di marzo e aprile Intesa Sanpaolo "è riuscita a processare oltre 600.000 pratiche di credito, rispetto al 1 milione di pratiche all'anno processate precedentemente all'emergenza provocata dal Covid-19. Questi numeri - ha aggiunto Barrese - danno l'idea dell'onda d'urto arrivata sulla banca alla quale si è riusciti a far fronte grazie alla digitalizzazione" che fornisce "una spinta formidabile alla produttività".

Al 10 giugno scorso, Intesa Sanpaolo ha concesso 170.000 sospensioni di prestiti alle famiglie "per circa 10 miliardi di debito residuo", ha aggiunto spiegando che "da fine febbraio abbiamo dato immediatamente la possibilità alle famiglie di poter sospendere prestiti personali e mutui con un approccio non solo finalizzato alle zone colpite ma esteso a tutto il territorio nazionale". Inoltre, sempre al 10 giugno Intesa ha eseguito 15.000 bonifici per circa 16 milioni di euro relativi all'anticipazione dei trattamenti ordinari di integrazione al reddito e cassa integrazione in deroga previsti dal decreto Cura Italia.
Durante il Coronavirus, Intesa Sanpaolo ha ricevuto "1.600 reclami complessi legati al covid, di cui 800 relativi alla liquidita' sui 110.000 prestiti tra erogati e in erogazione".

Il prestito garantito dallo Stato chiesto da Fca a Intesa Sanpaolo per complessivi 6,3 miliardi e' "in attesa della finalizzazione da parte del Mef e del parere della Corte dei conti", ha affermato Mauro Micillo, responsabile divisione Corporate e investment banking di Intesa Sanpaolo spa, durante un'audizione alla Camera sul decreto liquidità. "La filiera automobilistica, che ha come capofila Fca, in Italia ha una valenza strategica per l'economia italiana, rappresenta il 6,2% del Pil, 400.000 occupati, che arrivano a 650.000 se si considera la filiera estesa, e 1,5 miliardi di euro annui di innovazione in Italia, quindi il comparto più innovativo in ambito manifatturiero. L'operazione Fca, che è in corso di finalizzazione con l'80% della garanzia Sace, rappresenta il più grande intervento di sempre a sostegno della filiera industriale italiana e uno dei più grandi interventi di sostegno alle filiere sinora mai realizzato al mondo", ha sottolineato. Infine, il gruppo bancario ha attivato un sistema di monitoraggio sofisticato per il controllo dell'utilizzo dei fondi verso i destinatari individuati.

Dopo l'audizione di Intesa Sanpaolo "sono felice di apprendere che si è fatto un grande passo in avanti per quanto riguarda i prestiti erogati con garanzia del Fondo centrale per le Pmi", ha dichiarato Carla Ruocco, Presidente della Commissione di inchiesta sul sistema bancario e finanziario. Intesa Sanpaolo ha infatti esteso il preammortamento a 36 mesi, con 109.000 pratiche processate, per circa 2,2 miliardi, corrispondenti al 70-80% dell'ammontare complessivo delle richieste, e tempi medi di erogazione migliorati a 6 giorni. "Un dato in accelerazione rispetto alla metà di maggio", quando la banca aveva accolto solo il 29,7% delle domande di finanziamento fino a 25.000 euro, con 44.492 finanziamenti erogati e tempi medi di erogazione a 7 giorni. "C'è ancora tanta strada da fare, ma credo che la direzione sia quella giusta. Ora bisogna dare risposte celeri e positive", ha concluso.

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