L'ANALISI
29 Maggio 2020 - 20:44
Derek Chauvin, l’agente che ha provocato la morte di George Floyd, l’afroamericano di Minneapolis, è stato accusato formalmente di omicidio colposo. "Le indagini sono ancora in corso», ha affermato il procuratore della contea.
L'agente è stato ripreso in video mentre blocca a terra l'uomo con un ginocchio sul collo, soffocandolo, mentre la vittima ripeteva di non riuscire a respirare. Licenziato all'indomani della morte del 46enne, non era stato incriminato come richiesto a gran voce dalla famiglia di Floyd e dai manifestanti. In 19 anni, l'agente arrestato avrebbe ricevuto varie denunce per il suo comportamento, ma solo una lettera di richiamo.
George Floyd, il 46enne afroamericano morto a Minneapolis in seguito al suo arresto, e Derek Chauvin, l’agente che lo ha soffocato, si conoscevano ed hanno lavorato insieme per molto tempo come addetti alla sicurezza di un night club. Lo afferma Andrea Jenkins, vicepresidente del consiglio comunale della città, in un tweet ripreso dai media Usa. Una conferma - secondo alcuni media locali - è arrivata anche dal proprietario del locale.
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