L'ANALISI
29 Maggio 2020 - 08:58
La Direzione investigativa antimafia ha confiscato beni per un valore di oltre 22 milioni di euro all'imprenditore Vincenzo Zangrillo, ritenuto contiguo al clan camorristico dei Casalesi. Confiscati 200 automezzi, 150 immobili, 21 ettari di terreni nelle province di Latina e Frosinone, 6 società e 21 tra conti correnti e rapporti bancari. Le Dia ha dimostrato che il patrimonio di Zangrillo era legato al traffico internazionale di droghe e rifiuti, al riciclaggio e al traffico internazionale di autoveicoli.
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