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VOLONTARIA RAPITA IN KENYA

Silvia Romano accolta da un applauso a Milano

Assembramento di giornalisti e fotografi davanti alla sua abitazione

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

11 Maggio 2020 - 17:25

Silvia Romano è arrivata a Milano

(foto Ansa)

MILANO (11 maggio 2020) -  Silvia Romano, la cooperante milanese di 24 anni rapita in Kenya nel 2018 e liberata due
giorni fa, è arrivata a casa sua in via Casoretto a Milano. Con lei ci sono la mamma e la sorella. Assembramento di giornalisti e fotografi davanti alla sua abitazione.

Un lungo applauso ha accolto Silvia Romano al suo arrivo a Milano: numerose le persone che si sono affacciate alle finestre e scese in strada per salutarla. A bordo di un suv grigio, scortata da carabinieri e polizia, la 24enne indossava un tradizionale vestito delle donne somale e si è tolta per un momento la mascherina mostrando un sorriso per poi entrare nel palazzo dove risiede la madre. "Rispettate questo momento": sono le uniche parole pronunciate da Silvia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI FOTO E VIDEO

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Commenti all'articolo

  • 676

    12 Maggio 2020 - 11:08

    Post 3- Cosa c'e' "da rispettare in questo momento"? Una collaborazione, ai limiti del Codice Penale, di una prigioniera con i suoi sequestratori fino al punto di riconoscere ed accettare, con la sua convinta (sic) conversione, che il riscatto chiesto dai terroristi e' stata "cosa buona e giusta". Tanto a pagare sono sempre i soliti buonisti, con i soldi anche di altri, che sono piu' realisti! Ancora una collaborazione sottobanco del governo che, nonostante sapesse degli avvenuti cambiameti attitudinali e religiosi di Silvia, ha mostrato un occhio di riguardo per l'Islam senza valutare appieno i pro e i contro. Silvia Romano ha rifiutato l'occidente preferendo le leggi islamiche come linee di guida per la vita. Silvia, in quanto adepta dell'Islam, non poteva essere in pericolo di vita perche' ormai "era una di loro"! Perche' allora accettare il pagamento del riscatto? Per aumentare la visibilita' di un governo pasticcione, inadatto e incompetente? Questo ultimo atto lo conferma.

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  • 676

    12 Maggio 2020 - 09:24

    Post 1 Sarebbe interessante sapere dall'interessata "Cosa c'e' "da rispettare in questo momento"? Non c'e' nessun nesso logico nella storia di questa giovane , tranne la rischiosa decisione che l'ha spinta in Africa a fare volontariato, mettendola nei guai ed il riscatto chiesto dai suoi sequestratori. Discutibile anche il ruolo della sua associazione onlus che non ha provveduto a proteggerla mentre era in Kenya. Il resto assomiglia tutto ad una sceneggiata che ha infelicemente coinvolto il governo italiano. Dalla "conversione" avvenuta in un momento di fragilita' psicologica che rende questo atto non credibile: forse perche' obbligata, pena la minaccia di morte, o usata da Silvia come merce di scambio suggerita dal suo spirito di conservazione. Illogico il pagamento di un riscatto per liberare una persona che non era piu' prigioniera ma convivente con i suoi carcerieri, se fosse vero che ha sposato, volente o nolente, uno dei suoi guardiani e che presto o tardi tornera' dal suo sposo.

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