L'ANALISI
10 Maggio 2020 - 09:32
Grande Aracri in collegamento durante il processo
CASTELVETRO PIACENTINO (10 maggio 2020) - Il tribunale di Reggio Emilia ha respinto l’istanza per i domiciliari avanzata a fine aprile dai difensori di Nicolino Grande Aracri, capoclan della 'Ndrangheta detenuto nel carcere milanese di Opera. Lo riferisce La Gazzetta di Reggio, secondo cui nella loro valutazione i giudici hanno tenuto conto del parere negativo dato dalla Procura distrettuale di Bologna e della relazione del penitenziario, che esclude rischi di contagio, alla luce delle precauzioni prese. La decisione è stata presa dal collegio che sta giudicando il boss 61enne, attualmente sotto processo con l’accusa di essere il mandante di due omicidi del 1992, quando furono uccisi Nicola Vasapollo e Giuseppe Ruggero, a Reggio Emilia.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris