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EMERGENZA SANITARIA

Bonetti: a famiglie assegni e centri estivi aperti

'E' ora di dimostrare che sono una priorità'

Cinzia Franciò

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cfrancio@laprovinciacr.it

26 Aprile 2020 - 15:06

Bonetti: a famiglie assegni e centri estivi aperti

«Le famiglie sono il cuore della rete sociale e necessitano di politiche forti e stabili, di sostegno per le cure, per l’educazione dei figli, per una liquidità che manca. Per questo ho messo sul tavolo del governo una proposta per il prossimo decreto. Abbiamo detto più volte che le priorità sono le famiglie, adesso è il momento di dimostrarlo agli italiani». Lo dice, in una intervista al Corriere della Sera, la ministra delle Pari opportunità, Elena Bonetti. Si tratta, spiega, «di un assegno per tutti i figli delle famiglie, parametrato per reddito: 160 euro per redditi fino a 7 mila euro di Isee, 120 fino a 40mila e 80euro oltre i 40mila euro di reddito». Per figli di tutte le età? «Almeno fino a 14 anni, l’impegno economico è già importante così: sono 5 miliardi. La proposta è attivare l’assegno fino alla fine dell’anno. Del resto l’assegno lo avevo fatto già inserire per la nascita di un figlio».

Il problema del calo della natalità nel nostro Paese è già molto importante, pensa che peggiorerà?

«Sono certa - risponde - che il nostro impegno deve concentrarsi affinché nelle famiglie non ci sia come prospettiva l’incertezza», " adesso è previsto che a maggio riapriranno alcune attività lavorative, mentre le scuole rimarranno chiuse. Ecco, è bene prevedere che il congedo parentale venga prolungato almeno di quindici giorni».

«È vero - aggiunge -, mi hanno spiegato che probabilmente i bambini hanno un tasso di contagiosità più basso. Ma se si riaprono le scuole c'è tutto un mondo di adulti che si muove, il personale scolastico, i genitori che accompagnano a scuola. Il fattore R0 di contagio salirebbe sopra l’1».

«Con i ministri della scuola Azzolina e dell’Università Manfredi - annuncia quindi - stiamo preparando un progetto di sostegno domiciliare per la didattica online,manderemo nelle case studenti universitari e volontari per aiutare le famiglie con la didattica online. Poi vogliamo chiedere la riapertura degli spazi aperti per l’attività ludica e motoria dei bambini». "Il comitato tecnico scientifico sta valutando questa nostra proposta, e anche un’altra: la riapertura da giugno delle attività di sostegno alle famiglie, come i centri estivi e i centri della cura dei bambini da 0 a 6 anni in accordo con i comuni».

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