L'ANALISI
GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA
22 Aprile 2020 - 18:24
MILANO (22 aprile 2020) - "Regione Lombardia in questi anni ha posto le basi per orientare lo sviluppo delle proprie politiche nella direzione dell'economia circolare e anche per far fronte a questa emergenza e' una delle chiavi di sviluppo a cui guardare". Lo ha detto l'assessore all'Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo in occasione della Giornata Mondiale della Terra. "Oggi la sfida per tutti - ha proseguito Cattaneo - è quella di proseguire nella costruzione di un modello di sviluppo che sia capace di rispettare l'ambiente e lasciare alle generazioni future un pianeta possibilmente migliore rispetto a quello che abbiamo ricevuto".
MONDO CASA COMUNE - "Come ha detto Papa Francesco questa mattina durante l'Udienza Generale - ha ricordato - questa casa comune che è il mondo che ci e' stato donato e in cui abitiamo "come un'unica famiglia e nella biodiversità con le altre creature di Dio", dev'essere trattata bene e il nostro compito consiste nel ripristinare quel "buon vivere", "quel vivere in armonia con la terra" che rende possibile il rispetto di questo regalo".
OCCASIONE PER RINNOVARE GLI IMPEGNI - "Questa giornata deve rappresentare per ognuno di noi un'occasione per rinnovare gli impegni che ci siamo assunti in questi ultimi anni - ha continuato Cattaneo - la ricerca di politiche innovative e soluzioni concrete per l'economia circolare e la sostenibilità ambientale coinvolgendo tutti gli enti, le associazioni industriali, le parti sociali, il mondo delle Università e quello ambientalista nella prosecuzione del lavoro legato al Protocollo per lo sviluppo sostenibile; la ricerca di soluzioni per migliorare la qualità dell'aria nella nostra Regione; il coinvolgimento dei cittadini, degli stakeholder e delle amministrazioni in un percorso comune di Sviluppo Sostenibile, che parta dai bisogni delle persone e dalle specificità del territorio lombardo, in vista degli obiettivi Onu 2030. In Lombardia - ha concluso - tutto questo e' stato reso possibile grazie a un'alleanza tra ecologia e economia, tra ambiente e imprese, che ha consentito alla raccolta differenziata per i rifiuti solidi urbani di attestarsi al 70, 8% e di avviare al recupero di materia il 61,7%, e il 25,4% al recupero di energia diretto (nei termovalorizzatori) e solo una parte residuale pari al 0,58% allo smaltimento in discarica".
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