L'ANALISI
18 Febbraio 2020 - 13:58
Centinaia di familiari di vittime innocenti delle mafie provenienti da tutta Italia si sono riuniti a piazza Montecitorio per un presidio dove è stato illustrato un manifesto con una serie di richieste «di giustizia e di rispetto dei diritti stabiliti per legge». «Mentre alla Camera si vota la fiducia al Milleproroghe frutto di faticosi compromessi - ha detto don Luigi Ciotti - noi siamo qui in piazza in silenzio ad esprimere la nostra sfiducia. Ma non dobbiamo mai dimenticare le cose positive di questi anni, vogliamo continuare a dare fiducia alla politica seria. Però noi dobbiamo alzare la voce quando qualcuno sceglie il silenzio. Non possiamo stare zitti e inermi. La mafia più pericolosa è la mafia delle parole, è immobilismo, la burocrazia, il promettere e non fare. La lotta alle mafie non può diventare un esercizio retorico, uno strumento di facile consenso», ha sottolineato il presidente di Libera.
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