L'ANALISI
14 Febbraio 2020 - 18:38
La Guardia di finanza di Treviglio (Bergamo) ha scoperto durante una serie di controlli 20 lavoratori in nero, impiegati in bar, ristoranti e parrucchieri della Bassa bergamasca. Sette dipendenti, per lo più italiani, erano impiegati nelle due sedi di un ristorante a Treviglio e Lurano e lavoravano senza essere assunti. Uno di loro percepiva anche il reddito di cittadinanza. In un altro caso è stato sanzionato il titolare di un bar di Treviglio che impiegava in nero entrambi i dipendenti, uno dei quali percepiva anche l’indennità di disoccupazione (Naspi), beneficio di cui non aveva diritto avendo iniziato un nuovo lavoro. Nove le attività commerciali ispezionate in tutto gestite sia da italiani sia da stranieri.
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