L'ANALISI
29 Gennaio 2020 - 17:37
I carabinieri di Bologna stanno verificando,con accertamenti interni,cosa sia successo il 21 gennaio, quando Salvini al Pilastro suonò ad un citofono chiedendo se lì abitasse uno spacciatore. Il Comando non commenta le notizie su un possibile ruolo avuto dal maresciallo che avrebbe messo in contatto la madre, del ragazzo morto per overdose, che ha accompagnato Salvini e lo staff della Lega in giro e fino al famoso citofono. Il maresciallo dei carabinieri risulterebbe indagato per altre vicende. Sul caso il Pd ha già presentato un'interrogazione.
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