L'ANALISI
21 Novembre 2019 - 18:10
Il procuratore generale israeliano ha incriminato il premier Netanyahu di corruzione, frode e abuso di ufficio. Il premier è stato al centro di tre in- chieste su costosi regali, pari a 260 mila euro, ricevuti da facoltosi uomini d'affari e su favori accordati all'editore del quotidiano Yedioth Ahronoth. Per l'accusa di corruzione, Netanyahu è sospettato di aver negoziato con Shaul Elovitch, azionista di controllo di Bezeq, per ottenere una copertura positiva dal sito "Walla" in cambiio di politiche a favore degli interessi di Bezeq.
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