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CRONACA

Sacerdote accusato di molestie dinanzi al gip: sono pentito

Francesco Pavesi

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fpavesi@cremonaonline.it

11 Novembre 2019 - 20:07

Si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha sostanzialmente confermato le accuse a suo carico in una breve dichiarazione spontanea l’ex parroco di Trentola Ducenta (Caserta), don Michele Mottola, arrestato qualche giorno fa dalla Polizia, nell’ambito di un’indagine della Procura di Napoli Nord, con l’accusa di molestie sessuali ai danni di una bimba di 12, assidua frequentatrice della sua parrocchia. «Sono pentito di quello che ho fatto, chiedo scusa alla famiglia della ragazzina» ha detto dopo aver deciso di non rispondere alle domande del Gip che giovedì scorso lo ha spedito in galera su richiesta della Procura guidata da Francesco Greco. Don Michele era già stato sospeso dal servizio su decisione del vescovo della Diocesi di Aversa nello scorso mese di maggio, quando era venuta alla luce la vicenda. È stata la stessa vittima degli abusi di don Mottola a incastrarlo dopo aver registrato con il telefonino le conversazioni private avute con il sacerdote nella canonica della parrocchia, dove sarebbero avvenute le molestie.

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