Sequestrata dal marito: abusi quotidiani e infusi per abortire

«Sei una p... e una bugiarda, vuoi uscire di casa solo per farti gli affari tuoi». È una delle frasi che una 28enne si è sentita rivolgere dal marito, riferita dalla vittima ai carabinieri che ieri lo hanno arrestato per violenza sessuale, sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. La donna ha raccontato di essere stata costretta a subire abusi sessuali più volte al giorno contro la sua volontà, praticamente segregata in casa dall’uomo e dai suoi parenti. Lei aveva denunciato una prima volta le violenze a fine giugno, quando era stata portata in una struttura e il marito denunciato. Ai primi di agosto però aveva ritrattato le accuse, probabilmente indotta dall’uomo e dai familiari, ed era tornata a casa. Un mese dopo è tornata dai carabinieri per fare nuovamente denuncia, confermando gli episodi già raccontati. Sempre a giugno aveva scoperto di essere incinta e il marito l'aveva costretta a bere infusi a base di spezie, preparati dagli stessi familiari, con presunti effetti abortivi.