CALCIO
27 Ottobre 2019 - 09:59
ROMA (27 ottobre 2019) - Gli Usa hanno lanciato un raid nel nord della Siria contro il leader dell'Isis Abu Bakr al Baghdadi che si sarebbe ucciso. Verifiche sono in corso ma fonti del Pentagono fanno sapere che il terrorista, sorpreso all'interno di un compound mentre era in compagnia di alcuni familiari, si sarebbe fatto saltare in aria azionando un giubbotto esplosivo che portava addosso. Per questo motivo solo la prova del Dna potrà dare la certezza della sue morte. La detonazione avrebbe ucciso anche due delle mogli di al Baghdadi che erano accanto a lui. L'operazione, top secret, approvata da Trump una settimana fa, sarebbe scattata ieri.
Due fonti di sicurezza irachene e due iraniane hanno detto di aver ricevuto conferma dall'interno della Siria che al Baghdadi è stato ucciso nel raid Usa.
Social media e siti internet collegati all'Isis non confermano la morte di Abu Bakr al Baghdadi, ma esortano i seguaci in tutto il mondo a "continuare la jihad anche se la notizia fosse vera". Lo fa sapere su Twitter, Rita Katz, direttore di Site, il sito che monitora il jihadismo sul web. I seguaci dell'Isis definiscono già il loro leader "martire della guerra santa". Gli utenti, sempre secondo Katz, legano il presunto decesso di al Baghdadi a quello di personaggi del passato del calibro di Bin Laden.
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