L'ANALISI
03 Ottobre 2019 - 14:10
Tre pistole rubate e una settantina di grammi di cocaina. È quanto ha sequestrato la Polizia di Bologna al termine di un’indagine contro un 'girò di spaccio di stupefacenti, che ha portato a due arresti: Rigert Taipi, 32enne nato in Albania, e Luigi Catter, 74 anni, di origine modenese ma domiciliato in un campo nomadi in provincia di Verona. Entrambi sono accusati del possesso della droga, mentre solo l’albanese risponde anche della detenzione illegale delle armi. L’indagine ha portato gli investigatori della squadra Mobile a tenere sotto controllo l’abitazione di Taipi, a Funo di Argelato. Lo scorso primo ottobre, dopo avere pranzato con il 74enne arrivato in camper dal Veronese, l’albanese è uscito di casa indossando un giubbotto pesante, inadeguato vista la temperatura di quel giorno. Al termine di un ulteriore pedinamento, è scattato il blitz che ha permesso di bloccare entrambi. Catter, che stava per ripartire per il Veneto, è stato trovato in possesso di 70 grammi di cocaina e di circa 800 euro in contante. A casa di Taipi gli agenti hanno invece trovato, oltre a vario materiale per il confezionamento della droga, due pistole Smith & Wesson magnum ed un revolver calibro 7,65, tutte con relativo munizionamento. Le prime due pistole sono risultate oggetto di furti in appartamento avvenuti in provincia di Ferrara rispettivamente nel 2012 e nel 2017, mentre il revolver era stato rubato lo scorso maggio da un’abitazione a Monzuno, nel Bolognese. Nel 2013, Catter era stato coinvolto in una vasta indagine antidroga chiamata 'Costaricà, che aveva portato a 19 arresti e alla scoperta di un 'giro' di cocaina che dal Sudamerica raggiungeva alcuni campi-nomadi del Nord Italia, fra i quali quello di via Erbosa alla periferia di Bologna.
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