Brusca: la mafia voleva uccidere i politici

Testimoniando in video all'Appello sulla trattativa Stato-mafia,il collaboratore di giustizia Brusca dice che "dopo la sentenza definitiva del maxiprocesso Cosa nostra voleva uccidere toghe e politici. Dovevamo toglier di mezzo giudici come Falcone e Borsellino, ma anche politici come Martelli, Vizzini, Mannino". "Serviva un futuro aggancio politico - dice - e politici come Calogero Mannino andavano tolti di mezzo perché, in parte, non aveva mantenuto gli impegni. E una volta non fu disponibile ad aggiustare il processo sull'omicidio Basile".