L'ANALISI
05 Settembre 2019 - 17:30
Un giudice federale ha stabilito che la banca dati del governo federale con i nomi delle persone ritenute essere "noti o sospetti terroristi" viola i diritti dei cittadini americani che sono nella lista, mettendo in dubbio la costituzionalità di uno dei maggiori strumenti anti terrorismo usati dall' Fbi e dalla Homeland Security. Gli standard per l'inclusione nel data-base, secondo il giudice, sono troppo vaghi. Nel 2017 la lista conteneva 1,2 milioni di persone, in gran parte stranieri ma con 4.600 cittadini americani.
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