L'ANALISI
15 Agosto 2019 - 08:30
Il proprietario e lo skipper dello yacht nel quale è morto il manager siciliano Eugenio Vinci per avvelenamento da monossido di carbonio, sono stati arrestati per aver installato un motore nella barca senza seguire le norme di sicurezza, causando la fuoriuscita dei gas tossici. Lo ha reso noto la polizia croata. Si tratta, secondo la polizia, di un uomo di 23 anni e uno di 27 anni, entrambi croati. I due figli del manager, di 14 e 5 anni, sono ancora ricoverati in gravi condizioni.
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