L'ANALISI
01 Luglio 2019 - 18:03
"Non volevo colpire la motovedetta della Guardia di Finanza, credevo che si spostasse e me la sono trovata davanti. Non era mia intenzione colpirli". Si è difesa così Carola Rackete, la capitana della Sea Watch, davanti al gip, dall'accusa di avere forzato il posto di blocco della GdF, urtando la loro piccola imbarcazione, messa a presidio della banchina del porto di Lampedusa dove le era stato vietato l'accesso. L'ordinanza del gip dovrà essere redatta entro domani sera.
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