L'ANALISI
30 Giugno 2019 - 14:08
"E' stata fatta una manovra in condizioni di estrema difficoltà, ma non c'è stato alcun atto criminale né la volontà di speronare la motovedetta o uccidere qualcuno, solo la necessità di salvare delle vite". Così uno dei legali di Sea Watch, Salvatore Tesoriero, ha ricostruito la manovra che ha portato all'arresto di Carola Rackete. "Non c'è stato alcun contatto" con la Gdf. Per Carola, ha ribadito, "c'era la necessità di portare in salvo persone in condizioni estreme". "E' provata, ma molto forte e lucida".
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